Muraglia di Bari Vecchia: una passeggiata tra le antiche mura della città

Benvenuti a Bari, una delle perle del Sud Italia, una città intrisa di storia e fascino. Nel cuore del borgo antico, la muraglia di Bari Vecchia si staglia come testimone silenzioso del passato, avvolgendo e proteggendo il centro storico e regalando scorci pittoreschi tra i vicoli e panorami mozzafiato. Questa fortificazione, che si snoda da Piazza del Ferrarese all’ex Monastero di Santa Scolastica, rappresenta uno dei più significativi esempi di difesa costiera medievale e offre ai visitatori una vista unica sulla città e sul lungomare di Bari.

Percorrendo Via Venezia, la strada che costeggia la muraglia, potrete godere della vista del Molo di Sant’Antonio e del mare che abbraccia la città, con tramonti spettacolari che si riflettono sulle acque. Lungo la passeggiata, incontrerete il Fortino di Sant’Antonio Abate, una fortezza carica di fascino, oggi sede di mostre ed eventi.

Continuando il percorso sulla muraglia, il borgo antico svela una serie di attrazioni, dalla maestosa Basilica di San Nicola, uno dei più importanti luoghi di culto cristiani, all’ex Monastero di Santa Scolastica, un edificio storico che racchiude secoli di arte e cultura. Non dimenticate di perdervi nei vicoli del centro storico, tra case bianche e piccoli negozi, dove potrete assaporare i famosi panzerotti, una delizia tipica della cucina locale.

Nel borgo antico e lungo la muraglia, avrete anche l’opportunità di soggiornare in accoglienti B&B e affittacamere, ideali per immergersi nell’atmosfera cittadina. Per gli appassionati di fotografia, Bari Vecchia e la sua muraglia offrono infinite occasioni per catturare momenti indimenticabili.



Storia e significato della muraglia

La storia della muraglia di Bari Vecchia risale a tempi antichissimi, con tracce delle mura risalenti al IV secolo a.C. Testimonianze storiche, tra le quali riferimenti dell’autore latino Orazio, del monaco Bernardo e dell’annalista romano Tacito, ci parlano di queste fortificazioni che per secoli hanno protetto la città dai pericoli esterni, inclusi gli assedi dei Saraceni nel 1003 e di Roberto il Guiscardo nel 1071.

Le mura medievali che abbiamo davanti ai nostri occhi oggi, tuttavia, sono il risultato di numerosi restauri e rifacimenti avvenuti tra il XV e il XVI secolo. In questo periodo, infatti, la cinta muraria fu munita di una torre edificata su una precedente chiesa dedicata a Sant’Antonio abate, che dà ancora oggi il nome al Fortino che si affaccia sul mare. Un dettaglio interessante è che la munificenza delle mura era tale che Bona Sforza, al suo arrivo a Bari nel 1556, le utilizzò come passerella per raggiungere il castello.

La mappa realizzata dal marchese Carlo Gambacorta tra il 1598 e il 1599 ci offre una testimonianza preziosa dell’evoluzione delle fortificazioni di Bari, che alla fine del 1600 raggiungevano 1,2 km di lunghezza con torri semicircolari e rettangolari e quattro baluardi alle estremità. La Carta scenografica della Città di Bari, realizzata nel 1770 da Giordano Dottula, mostra le fattezze contemporanee di questa imponente cinta muraria, intervallata da quattro torrioni e due porte di accesso alla città: Porta Vecchia e Porta Nuova.


APPROFONDIMENTO: Cosa vedere a Bari


La Porta Vecchia, realizzata con unico fornice e in stile arco trionfale romano, collegava la via Gellia alla via Traiana. Fu purtroppo demolita nel 1819, e di essa ci resta lo stemma di San Nicola, ora conservato nel cortile del castello. Al contrario, la Porta Nuova, o di Lecce, fu realizzata nel 1612 per permettere un accesso diretto all’area mercantile della città. Progettata dall’ingegnere P. Castiglione, riportava nella trabeazione quattro tondi con i ritratti di Iapige, Barione, la moneta romana (simbolo di Bari) e un’iscrizione al re Filippo III.

Le mura come le vediamo oggi, lunghe diverse centinaia metri e che si estendono dal Fortino di Sant’Antonio fino al complesso di Santa Scolastica, sono il risultato degli interventi effettuati dal generale francese Gioacchino Murat. Questo tratto di mura conserva la memoria di una storia millenaria, che rende questo un luogo di interesse storico e culturale senza pari.


Attrazioni principali da visitare durante la passeggiata

La muraglia di Bari Vecchia non è soltanto un simbolo della storia millenaria di Bari, ma è anche il viale che conduce ad alcune delle più importanti attrazioni della città. Questo suggestivo percorso, che si snoda lungo le antiche mura, offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nell’atmosfera unica del borgo antico e di scoprire i tesori nascosti tra le sue strette viuzze.

Lungo la passeggiata, l’occhio viene catturato da splendidi panorami sul mare e sui tetti del centro storico, ma sono le tappe intermedie che rendono questo viaggio davvero indimenticabile. Tre luoghi di particolare interesse si distinguono lungo il percorso: il Fortino di Sant’Antonio Abate, la Basilica di San Nicola e l’ex Monastero di Santa Scolastica. Ognuno di questi punti di interesse racconta una parte della storia di Bari e offre un’esperienza unica ai visitatori.

Fortino di Sant’Antonio Abate

INFO UTILI

Il Fortino di Sant’Antonio Abate è uno dei principali punti di interesse lungo la muraglia. Sorge su una torre innalzata su una precedente chiesa dedicata a Sant’Antonio abate, dando così il nome a questo monumentale fortino che si affaccia sul mare. Oggi, il fortino è un luogo di cultura, dove si possono visitare mostre temporanee e partecipare a eventi artistici e culturali. Inoltre, per gli amanti della fotografia, il fortino offre uno dei punti più “instagrammabili” della città, con una vista panoramica sul mare e sul molo di Sant’Antonio che lascia senza fiato.

Basilica di San Nicola

INFO UTILI

Proseguendo, si arriva alla Basilica di San Nicola, uno dei simboli più rappresentativi di Bari. Questo edificio di culto, costruito tra il XI e XII secolo, è un’importante meta di pellegrinaggio, non solo per i fedeli ortodossi russi che venerano San Nicola, ma anche per i turisti attratti dalla sua architettura romanica e dalla sua rilevanza storica. All’interno, si possono ammirare preziose opere d’arte, tra cui il Trono di Elia, un pregevole esempio di scultura romanica.


Museo archeologico di Santa Scolastica

INFO UTILI

Infine, lungo la passeggiata sulle mura, si giunge al Museo Archeologico di Santa Scolastica, un complesso architettonico risalente al IX secolo e che ha ospitato per secoli una comunità di monache benedettine. Oggi, l’ex monastero è sede della Biblioteca Nazionale di Bari e del Polo Museale della Puglia. Questo luogo, ricco di storia e cultura, offre una vista unica sui tetti del centro storico e sul mare, creando un suggestivo connubio tra passato e presente. Il viaggio attraverso le mura si conclude qui, in uno dei luoghi più suggestivi e ricchi di storia della città.


Quanto è lunga la muraglia di Bari?

La muraglia di Bari, originariamente costruita come fortificazione a protezione della città vecchia del capoluogo pugliese, ha oggi una lunghezza di circa 1,5 chilometri. È importante sottolineare che, nel XIX secolo, circa due terzi della muraglia furono demoliti per consentire un migliore collegamento tra la città vecchia e le aree circostanti.


Quando è stata costruita la muraglia di Bari?

La Muraglia di Bari fu costruita nel IV secolo a.C. come fortificazione per proteggere la città dagli attacchi nemici. Il primo nucleo della muraglia si trovava nella parte più settentrionale del centro storico, nell’area archeologica di San Pietro. Nel corso dei secoli, la muraglia è stata soggetta a numerose modifiche e distruzioni, inclusa una significativa demolizione nel XIX secolo, che ha ridotto la sua estensione originale di circa due terzi.


Chi ha costruito la muraglia di Bari?

La muraglia di Bari, una storica fortificazione, fu eretta intorno al IV secolo a.C. durante l’Età Ellenistica. Questo primo nucleo di mura, destinato a proteggere la città dagli attacchi nemici, si estendeva originariamente per circa 1,2 chilometri. La struttura era dotata di torri semicircolari e rettangolari e di quattro baluardi agli angoli, garantendo una solida difesa per gli abitanti della città.


Quando visitare la muraglia del borgo antico

fortino sant antonio muraglia bari 3

Il borgo antico e la sua muraglia possono essere visitate e apprezzate in ogni periodo dell’anno, grazie al clima mite tipico del Sud Italia. Tuttavia, ci sono alcuni momenti che potrebbero rendere la vostra visita ancora più speciale.

La primavera e l’autunno sono ideali per chi desidera esplorare la città con temperature più fresche, ammirare i colori vivaci dei fiori che sbocciano o le sfumature autunnali del paesaggio.

L’estate, invece, offre l’opportunità di vivere Bari nel suo pieno fermento, con le strade animate da turisti e locali e la possibilità di godere di splendide giornate di sole. In particolare, la sera del 7 maggio, in occasione della festa di San Nicola, patrono della città, si può assistere a spettacolari fuochi d’artificio che illuminano la muraglia e il mare.

Infine, il periodo natalizio regala un’atmosfera magica, con le luminarie che adornano la città vecchia e creano un suggestivo contrasto con le antiche mura di pietra.


Come arrivare alla muraglia dalla stazione centrale

Per arrivare alla muraglia dalla Stazione Centrale di Bari, ecco le opzioni:

In taxi

La soluzione più rapida è quella di prendere un taxi dalla stazione centrale. La corsa dura circa 10 minuti e costa tra i 7 e i 10 euro.

Con i mezzi pubblici

Per raggiungere questa destinazione, è sufficiente prendere il bus 53 e scendere alla fermata Teatro Piccinni. Da qui, basta raggiungere Piazza Ferrarese e seguire le indicazioni per Via Venezia.

A piedi

È possibile raggiungere la muraglia a piedi dalla stazione centrale in circa 15-20 minuti. Il percorso passa per Piazza Aldo Moro (ex Piazza Roma) di fronte alla stazione, prosegue per Via Sparano, una delle famose vie dello shopping barese, per poi arrivare a Corso Vittorio Emanuele II. Da qui basta camminare in direzione di Piazza del Ferrarese. La muraglia parte proprio da qui.


Dove dormire nei pressi della muraglia


Considerazioni finali sulla muraglia di Bari Vecchia

La muraglia di Bari Vecchia rappresenta uno scrigno di storia e cultura, un luogo che incanta e affascina con il suo connubio di bellezza naturale e patrimonio artistico. Dai monumenti storici come il Fortino di Sant’Antonio, la Basilica di San Nicola e l’ex Monastero di Santa Scolastica, alla vivacità della vita locale, ogni angolo di questo percorso offre un’esperienza indimenticabile.

Che siate appassionati di storia, amanti dell’arte o semplici viaggiatori in cerca di nuove esperienze, la muraglia non mancherà di stupirvi. Attraverso le sue mura antiche, potrete non solo scoprire le tradizioni e la storia di Bari, ma anche vivere la città in tutte le sue sfumature. Che sia per una passeggiata rilassante al tramonto, per una pausa caffè con vista sul mare, o per un tuffo nella gastronomia locale, vi invitiamo a scoprire questa meraviglia del Sud Italia.


Cosa vedere nelle vicinanze della Muraglia di Bari Vecchia

Basilica di San Nicola

200 m

Teatro Margherita

200 m

Lungomare di Bari

150 m

Corso Cavour

300 m

Piazza Mercantile

110 m

Corso Vittorio Emanuele II

300 m