Il Museo Diocesano di Bari è stato istituito nel 1981 per volere di mons. Mariano Andrea Magrassi, con l’obiettivo di raccogliere e conservare i beni storico-artistici della Cattedrale di Bari e di altri edifici di culto che non potevano più essere mantenuti nei loro contesti originali. Situato nelle ampie sale del primo piano dell’Episcopio, il museo vuole valorizzare il patrimonio culturale cristiano della comunità barese, raccontandone la storia attraverso un percorso espositivo suggestivo e articolato. La sede del museo si trova nel cuore del centro storico di Bari, accanto alla Cattedrale, all’interno del palazzo arcivescovile, un edificio che combina elementi medievali e barocchi, con significativi rifacimenti del XVII e XVIII secolo.
Cosa scoprirai
Percorso espositivo del Museo Diocesano di Bari
Inaugurato tra il 1996 e il 1998, il percorso del Museo Diocesano di Bari è suddiviso in cinque sezioni tematiche: lapidario, pinacoteca, tesoro, paramenti sacri e i rotoli degli Exultet.
Lapidario
Contiene frammenti architettonici e scultorei che coprono un arco temporale dal VI al XIV secolo. Tra questi, spiccano le opere di Anseramo da Trani e Peregrino da Salerno, nonché frammenti di plutei marmorei dell’epoca longobarda e transenne bizantine.
Pinacoteca
Ospita una collezione di opere pittoriche che va dal XVI al XVIII secolo, provenienti dalla Cattedrale e da altre chiese della città vecchia. Tra gli artisti rappresentati, figurano Tintoretto, Veronese, Paris Bordon e Corrado Giaquinto. Di particolare interesse sono l’icona trecentesca della Madonna degli Alemanni e le opere della collezione Filieri, composte da icone russe dell’800 e ‘900.
Tesoro
Presenta manufatti liturgici in materiali preziosi, tra cui una Stauroteca del XII secolo, il busto reliquario di San Donato del XIV secolo e la custodia degli olii santi del XV secolo. La sala ospita anche argenteria sacra barocca e doni del vescovo D’Althan.
Exultet e Benedizionale
Cuore del percorso espositivo, questa sezione conserva quattro rotoli liturgici dell’XI secolo, utilizzati nella liturgia pasquale beneventana. I rotoli, realizzati nello scriptorium di Bari, sono noti per la loro ricca ornamentazione e rappresentano un elemento unico nella produzione libraria dell’epoca.
Paramenti Sacri
Conclude il percorso museale con un’esposizione di pianete, stole, manipoli e mitrie dal XV al XX secolo, provenienti da manifatture italiane e francesi, caratterizzate da ricchi ricami.
Espansione del museo e nuovi allestimenti
A partire dal 2009, sotto la guida di mons. Francesco Cacucci, il museo ha subito un importante progetto di ampliamento e ristrutturazione. I lavori, svolti tra il 2010 e il 2015, hanno reso fruibili nuove opere dell’età moderna e migliorato l’esperienza dei visitatori. Attualmente, sono in corso ulteriori progetti per valorizzare e rendere accessibili i codici liturgici medievali.
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Posizione del museo e significato storico
Situato nel centro storico di Bari, il museo si trova accanto alla Cattedrale, in un edificio con elementi medievali e barocchi. La facciata settecentesca, opera di Domenico Vaccaro, rappresenta un importante esempio di architettura barocca barese. Le sale attuali, ristrutturate nel Novecento, offrono uno spazio nobile dove il vescovo accoglieva i suoi ospiti.
Quando visitare il museo
Il Museo Diocesano è aperto al pubblico durante tutto l’anno, con orari di visita che possono variare a seconda della stagione e di eventi speciali. Di solito, il museo è aperto dal martedì alla domenica, con orari che vanno dalla mattina fino al tardo pomeriggio. È sempre consigliabile verificare gli orari di apertura aggiornati sul sito ufficiale del museo o contattare direttamente la segreteria per informazioni precise e per eventuali prenotazioni di visite guidate. Vi invitiamo a programmare la vostra visita per immergervi nella ricchezza della storia e dell’arte sacra della comunità barese.
Come arrivare al museo dalla stazione centrale di Bari
Per arrivare al Museo Diocesano dalla stazione centrale di Bari, potete seguire queste indicazioni:
- A piedi: uscite dalla stazione centrale e dirigetevi verso Corso Cavour. Proseguite dritto fino a raggiungere il centro storico. Seguite le indicazioni per la Cattedrale, il museo si trova nelle vicinanze, all’interno del palazzo arcivescovile. La passeggiata dura circa 20-25 minuti.
- Con i mezzi pubblici: per raggiungere questa destinazione, è sufficiente prendere il bus 53 e scendere alla fermata Teatro Piccinni. Da qui, basta entrare nel centro storico e seguire le indicazioni per la Cattedrale.
- In taxi: uscendo dalla stazione, troverete una fila di taxi disponibili. Chiedete di essere portati al Museo Diocesano, situato nel palazzo arcivescovile accanto alla Cattedrale. Il tragitto in taxi dura circa 10 minuti, a seconda del traffico.
Dove dormire nei paraggi della Cattedrale di San Sabino
Nei paraggi della Cattedrale di San Sabino, ci sono diverse opzioni di alloggio:
- Hotel Boston: accogliente, posizione centrale.
- B&B Vecchia Dimora: atmosfera tradizionale vicino alla Cattedrale.
- Casa San Bartolomeo Barivecchia: indipendenti e ben arredati.
- Olive Tree Hostel: economico e ben collegato.
Queste strutture offrono una comoda vicinanza alla Cattedrale di San Sabino e al Museo Diocesano.
Considerazioni finali sul Museo Diocesano di Bari
Il Museo Diocesano di Bari rappresenta un’importante istituzione culturale che offre ai visitatori un viaggio attraverso la storia e l’arte sacra della città. La sua collocazione nel centro storico, accanto alla Cattedrale, e la ricchezza delle sue collezioni, testimoniano la tradizione cristiana e il patrimonio artistico della comunità barese. Con continue iniziative di valorizzazione e ampliamento, il museo si conferma come un punto di riferimento per la conservazione e la promozione del patrimonio storico-artistico locale.