Bari, capoluogo della Puglia e punto di incontro tra Oriente e Occidente, offre una miscela unica di tradizione e modernità. Se vuoi iniziare a capire cosa vedere a Bari in soli due giorni, ci sono alcune tappe che non puoi assolutamente perdere. Il tuo viaggio non può che iniziare da Bari Vecchia, il cuore storico della città, un labirinto di stradine strette dove il tempo sembra essersi fermato. Qui, tra le mura antiche, scoprirai la maestosità della Basilica di San Nicola, una delle chiese più importanti del mondo cristiano, e la Cattedrale di San Sabino, un esempio perfetto di architettura romanica pugliese.
Proseguendo, ti imbatterai nel maestoso Castello Svevo, simbolo del potere normanno-svevo, e nella vivace Strada delle Orecchiette, dove le massaie baresi preparano a mano la pasta simbolo della città. Da non perdere una passeggiata sul lungomare, un percorso che ti regalerà panorami mozzafiato sul mare Adriatico, con tappe obbligate al Museo Archeologico di Santa Scolastica e al Museo Nicolaiano, custodi della storia millenaria della città.
Se sei amante dello shopping, le vie dello shopping, come Via Sparano, Corso Cavour e Corso Vittorio Emanuele II, offrono un mix di boutique di lusso, negozi storici e moderni centri commerciali. Infine, non puoi andartene senza aver gustato un caffè in una delle storiche piazze, come Piazza del Ferrarese o Piazza Mercantile, immergendoti nell’atmosfera vivace e autentica della città.
In questo itinerario di due giorni a Bari, scoprirai una città che sa sorprendere con la sua ricca storia, il suo patrimonio artistico e le sue tradizioni culinarie, regalandoti un’esperienza indimenticabile.
Cosa scoprirai
Bari Vecchia, il centro storico della città
Bari Vecchia è il cuore storico della città, un intrico di vicoli e piazze che raccontano secoli di storia. Passeggiando tra queste strade, sembra di fare un tuffo nel passato, dove ogni angolo nasconde un pezzo di storia e cultura.
La prima tappa obbligatoria è la Basilica di San Nicola, un maestoso esempio di architettura romanica pugliese, costruita per custodire le reliquie di San Nicola, il santo patrono della città. Questa basilica è non solo un luogo di culto, ma anche un simbolo di unione tra la Chiesa cattolica e quella ortodossa, attirando pellegrini da tutto il mondo. All’interno, la cripta conserva le reliquie del santo, mentre il ciborio e il portale dei Leoni sono testimonianze della raffinata arte scultorea del periodo.
A poca distanza, sorge la Cattedrale di San Sabino, un’altra perla dell’architettura romanica. Situata in Piazza dell’Odegitria, questa cattedrale si distingue per il suo campanile di 68,90 metri e per i suoi affreschi medievali che decorano l’interno. Nella cripta, dedicata a San Sabino, è possibile ammirare splendidi mosaici bizantini, mentre il Museo del Succorpo custodisce importanti reperti archeologici della Bari sotterranea.
APPROFONDIMENTO: Cosa vedere a Bari
Il Castello Svevo, costruito per volere di Federico II di Svevia, è un’imponente fortezza che domina la città vecchia. Questo castello, con i suoi torrioni merlati e il fossato, è stato teatro di numerosi eventi storici. Oggi, oltre a ospitare eventi culturali, il castello accoglie una gipsoteca e un museo di sculture che illustrano la storia dell’architettura normanno-sveva.
Bari Vecchia è anche famosa per le sue pittoresche piazze, come Piazza Mercantile e Piazza del Ferrarese. La prima è il cuore pulsante della vita cittadina, mentre la seconda è la porta d’ingresso della città vecchia, con il Fortino di Sant’Antonio che offre una vista mozzafiato sul lungomare. Non lontano, troviamo il Palazzo Simi, un’antica dimora nobiliare che ospita un interessante museo archeologico.
Passeggiando per Strada Arco Basso, potrai scoprire la famosa Strada delle Orecchiette, dove le massaie baresi preparano a mano la pasta tipica locale. Questo angolo di Bari Vecchia è un vero e proprio simbolo della tradizione culinaria e della vita quotidiana della città.
La visita a Bari Vecchia non può dirsi completa senza una passeggiata lungo la muraglia, che offre scorci panoramici unici sul mare Adriatico. Qui si trova anche il Museo Archeologico di Santa Scolastica, ospitato in un antico monastero, che conserva preziosi reperti che raccontano la storia millenaria della città, dai Peucezi ai Normanni.
Bari Vecchia è un luogo che incanta e affascina, un viaggio nel tempo che permette di scoprire l’anima autentica di Bari, tra storia, arte e tradizione.
Piazza del Ferrarese
Piazza del Ferrarese è una delle piazze più vivaci e affascinanti di Bari Vecchia, un punto di incontro tra il passato e il presente, dove la storia si fonde con la vita quotidiana della città. Questa piazza rappresenta l’ingresso naturale alla città vecchia e collega il lungomare al cuore storico di Bari.
Uno degli elementi più caratteristici della piazza è il Palazzo Starita, un elegante edificio storico che domina la scena. Questo palazzo, insieme ad altre architetture che lo circondano, racconta la storia di Bari attraverso i secoli. Di particolare interesse è anche la Via Traiana, l’antica strada romana i cui resti sono visibili proprio in questa piazza, un segno tangibile del passato romano della città.
Sulla piazza si affacciano anche le suggestive absidi della Chiesa della Vallisa, una delle chiese più antiche di Bari, risalente al XI secolo. La chiesa, con la sua struttura romanica, è un esempio significativo dell’architettura religiosa dell’epoca e aggiunge un tocco di sacralità a questo spazio vivace.
La Sala Murat, è oggi uno dei principali centri culturali della città, ospitando mostre d’arte contemporanea ed eventi culturali. Questo edificio rappresenta la capacità di Bari di rinnovarsi, trasformando spazi storici in luoghi di cultura e incontro.
Piazza del Ferrarese è quindi non solo un punto di partenza ideale per esplorare Bari Vecchia, ma anche un luogo dove si respira la storia della città, tra resti romani, edifici storici e una vivace scena culturale.
Piazza Mercantile
Piazza Mercantile è uno dei luoghi più iconici della città vecchia di Bari, un punto di ritrovo dove storia, architettura e vita cittadina si intrecciano in un’atmosfera unica. Questa piazza, situata nel cuore di Bari Vecchia, è stata per secoli il centro della vita commerciale e politica della città, e ancora oggi rappresenta un importante punto di riferimento per residenti e visitatori.
Uno degli elementi più affascinanti della piazza è la Colonna Infame, una colonna di marmo alla quale, secondo la tradizione, venivano legati i debitori insolventi come forma di umiliazione pubblica. Questo simbolo di giustizia medievale è un ricordo delle rigide leggi che governavano la città nei secoli passati.
Di fronte alla colonna, si trova la Fontana della Pigna, una fontana barocca che aggiunge un tocco di eleganza a questo spazio pubblico. La fontana, con la sua caratteristica pigna in cima, rappresenta un esempio di arte decorativa del XVII secolo.
Sul lato della piazza, si erge il Palazzo del Sedile, un edificio storico che un tempo ospitava il consiglio comunale della città. Questo palazzo, con la sua architettura imponente, riflette l’importanza politica e sociale che la piazza ha avuto nella storia di Bari.
La piazza è anche famosa per la movida serale, con numerosi bar, ristoranti e locali che animano le notti baresi. È un luogo ideale per godersi un aperitivo o una cena all’aperto, immersi nell’atmosfera vivace e accogliente della città vecchia.
Infine, il Palazzo della Dogana, con la sua elegante facciata, completa il quadro storico di Piazza Mercantile, un luogo che non solo ha segnato la storia della città, ma continua a essere uno dei punti nevralgici della vita sociale e culturale di Bari.
Basilica di San Nicola
La Basilica di San Nicola è senza dubbio il monumento più emblematico della città vecchia di Bari, un luogo di straordinaria importanza religiosa e storica che attira ogni anno migliaia di pellegrini e turisti da tutto il mondo. Costruita tra il 1087 e il 1197, la basilica è dedicata a San Nicola, il santo patrono della città, le cui reliquie furono traslate da Myra (in Turchia) a Bari da un gruppo di marinai baresi nel 1087, evento che rese la città un centro di devozione cristiana di rilevanza internazionale.
La Basilica è un capolavoro di architettura romanica pugliese, con la sua facciata austera e le sue torri gemelle che si stagliano contro il cielo. L’ingresso principale è caratterizzato dal magnifico Portale dei Leoni, ornato da sculture di leoni stilofori che rappresentano la forza e la protezione. Entrando, si rimane colpiti dalla solennità e dalla bellezza degli interni, dominati dal grande ciborio in stile romanico che sovrasta l’altare maggiore.
Uno dei luoghi più suggestivi della basilica è senza dubbio la Cripta, dove sono custodite le reliquie di San Nicola. Questo spazio sotterraneo, affascinante e ricco di storia, è un luogo di preghiera e raccoglimento, meta di pellegrinaggio per i fedeli di tutto il mondo, soprattutto durante la festa di San Nicola a maggio e dicembre.
All’interno della basilica si trovano anche preziose opere d’arte, tra cui un trittico di Bartolomeo Vivarini e affreschi di Carlo Rosa, che aggiungono un ulteriore elemento di interesse artistico. La storia della basilica è strettamente legata a quella di Papa Urbano II, che la consacrò nel 1089, consolidando così il legame tra Bari e la cristianità occidentale.
La Basilica di San Nicola non è solo un simbolo della città vecchia di Bari, ma anche un luogo dove la spiritualità, l’arte e la storia si incontrano in un connubio perfetto, rendendola una tappa imprescindibile per chiunque visiti la città.
Cattedrale di San Sabino
La Cattedrale di San Sabino, situata nel cuore del centro storico di Bari, è un magnifico esempio di architettura romanica pugliese e una delle principali attrazioni della città. La cattedrale, costruita nel XII secolo, sorge su Piazza dell’Odegitria ed è dedicata a San Sabino, vescovo di Canosa le cui reliquie furono trasferite a Bari dopo la distruzione della sua città natale.
Uno degli elementi più imponenti della cattedrale è il campanile di 68,90 metri, che si erge maestoso sopra la piazza, dominando il panorama del centro storico. La facciata, sobria ma elegante, è caratterizzata da un grande rosone centrale finemente scolpito, che aggiunge un tocco di leggerezza all’architettura severa del periodo romanico.
L’interno della cattedrale è altrettanto suggestivo, con il suo arco a tutto sesto che incornicia l’altare maggiore e gli affreschi medievali che decorano le pareti, testimoniando la ricchezza artistica dell’epoca. La Cripta di San Sabino, situata sotto l’altare principale, è un luogo di grande spiritualità, dove si conservano le reliquie del santo. Questa cripta, con i suoi mosaici bizantini, è un capolavoro dell’arte sacra e un luogo di raccoglimento per i fedeli.
Un altro punto di grande interesse all’interno della cattedrale è il Museo del Succorpo, una sezione sotterranea che fa parte della Bari sotterranea. Qui è possibile ammirare i resti di una basilica paleocristiana e altri reperti archeologici che offrono uno sguardo sulla storia millenaria della città.
Accanto alla cattedrale si trova l’Episcopio di Santa Maria, l’antica residenza dei vescovi, che completa il complesso religioso della cattedrale. Questo edificio storico aggiunge ulteriore fascino a un luogo già ricco di storia e spiritualità.
La Cattedrale di San Sabino è quindi non solo un capolavoro di architettura romanica, ma anche un importante punto di riferimento per la storia e la cultura religiosa di Bari, rendendola una tappa essenziale per chiunque visiti il centro storico della città.
Castello Svevo
Il Castello Svevo di Bari è uno dei monumenti più emblematici della città, un’imponente fortezza che racconta la storia della città attraverso i secoli. Costruito nel XII secolo dai Normanni, il castello è stato ampliato e fortificato da Federico II di Svevia nel XIII secolo, diventando un simbolo del potere imperiale e un capolavoro dell’architettura normanno-sveva.
Il castello si distingue per il suo massiccio mastio centrale, circondato da possenti mura e torrioni merlati che conferiscono alla struttura un aspetto imponente e inespugnabile. Attorno al castello corre un ampio fossato, un tempo colmo d’acqua, che serviva a difendere la fortezza dagli attacchi nemici. Questa architettura, tipica del periodo svevo, combina elementi di difesa militare con eleganti dettagli decorativi, rendendo il castello un esempio unico nel suo genere.
Nel corso dei secoli, il castello ha ospitato diverse figure storiche di rilievo, tra cui Isabella d’Aragona e Bona Sforza, che trasformarono la fortezza in una residenza signorile, arricchendola con elementi di arte e cultura. La presenza di queste nobili figure ha lasciato un segno profondo nella storia del castello, che è stato non solo un bastione militare, ma anche un centro di potere e cultura.
Oggi, il Castello Svevo ospita una gipsoteca e un museo di sculture, dove sono esposti calchi di opere medievali e rinascimentali che offrono ai visitatori un affascinante viaggio attraverso la storia dell’arte e dell’architettura pugliese. Le sale del castello sono spesso utilizzate per eventi culturali, mostre temporanee e conferenze, mantenendo vivo lo spirito di centro culturale che il castello ha assunto nel corso dei secoli.
Il Castello Svevo di Bari è quindi non solo un monumento storico di straordinaria importanza, ma anche un luogo dove passato e presente si incontrano, offrendo ai visitatori un’esperienza ricca di storia, arte e cultura. La visita al castello permette di immergersi nella storia di Bari e di scoprire un lato affascinante della città, che continua a vivere attraverso i suoi monumenti e le sue tradizioni.
Strada delle Orecchiette
La Strada delle Orecchiette, situata nel cuore di Bari Vecchia, è un luogo dove la tradizione culinaria pugliese prende vita davanti agli occhi dei visitatori. Conosciuta anche come Strada Arco Basso, questa via pittoresca è famosa per le massaie baresi, che ogni giorno preparano con maestria le orecchiette fatte a mano, simbolo indiscusso della gastronomia locale.
Camminando lungo la strada, sotto il caratteristico arco basso, si può assistere a uno spettacolo unico: le signore delle orecchiette, sedute davanti alle loro case, lavorano instancabilmente la pasta fresca, utilizzando solo farina e acqua, secondo una tradizione familiare che si tramanda da generazioni. Le abili mani delle massaie trasformano l’impasto in piccole orecchiette, pronte per essere cucinate e servite nei piatti più tipici della cultura pugliese.
La Strada delle Orecchiette è diventata una meta imperdibile per chi visita Bari, offrendo un’esperienza autentica di turismo gastronomico. Qui, è possibile non solo osservare la preparazione delle orecchiette, ma anche acquistare questa pasta direttamente dalle massaie, garantendo la freschezza e la qualità di un prodotto fatto a mano. Inoltre, non è raro che i turisti vengano invitati a partecipare a degustazioni locali, assaporando le orecchiette condite con sughi tradizionali come il ragù o con il tipico grano arso, una farina dal sapore affumicato che richiama antiche tradizioni contadine.
La via è spesso inclusa in tour guidati gastronomici, che permettono ai visitatori di immergersi nella cultura pugliese attraverso i suoi sapori. Questi tour offrono l’opportunità di conoscere la storia delle orecchiette, di partecipare a laboratori di pasta fatta a mano e di scoprire i segreti culinari che rendono la cucina barese così speciale.
La Strada delle Orecchiette non è solo un luogo dove si fa la pasta; è un vero e proprio simbolo della tradizione e dell’identità di Bari, un angolo della città dove passato e presente si incontrano nel segno del buon cibo e della convivialità. Per chi desidera vivere un’esperienza autentica, questo angolo di Bari Vecchia è una tappa obbligata, dove il sapore della tradizione si mescola alla calda accoglienza della gente del posto.
Lungomare di Bari
Il Lungomare di Bari è uno dei tratti più suggestivi della città, un percorso che unisce panorami mozzafiato, storia e cultura in un unico itinerario che si estende lungo la costa adriatica. Questo lungomare, con la sua caratteristica pavimentazione e i suoi lampioni in stile liberty, è il luogo ideale per una passeggiata rilassante, offrendo una vista indimenticabile sul mare e sui monumenti storici della città.
Uno dei punti di partenza è il Lungomare Imperatore Augusto, che corre parallelamente alle antiche mura della città vecchia e offre una splendida vista sul Castello Normanno-Svevo, una delle fortezze più imponenti del sud Italia. Proseguendo lungo il percorso, si incontra il Fortino di Sant’Antonio, una struttura difensiva medievale che oggi è utilizzata come spazio espositivo per mostre d’arte e eventi culturali.
Il Teatro Margherita, situato proprio sul lungomare, è un altro punto di interesse. Costruito su palafitte in mare, questo teatro è un raro esempio di edificio teatrale sul mare e ospita spesso mostre ed eventi culturali, aggiungendo un tocco di raffinatezza alla passeggiata.
Proprio accanto al teatro, si può osservare il tradizionale vecchio porticciolo turistico di Nderr alla Lanz, la vendita del pesce direttamente dalle barche, un’usanza che rispecchia l’anima marinara di Bari.
Proseguendo verso sud, si arriva alla famosa Spiaggia di Pane e Pomodoro, il principale lido cittadino, molto amato dai baresi. Qui, durante i mesi estivi, è possibile godersi una giornata di sole e mare a pochi passi dal centro storico. Questo tratto di costa è perfetto per rilassarsi e ammirare il contrasto tra il blu del mare e il bianco delle costruzioni.
Il Lungomare Araldo di Crollalanza è un altro tratto del lungomare che merita di essere percorso, con le sue eleganti palme e il panorama aperto sull’Adriatico. Questo lungomare conduce fino al Faro di San Cataldo, un simbolo di Bari che guida i naviganti con la sua luce sin dal XIX secolo.
Per gli amanti della cultura, una visita alla Pinacoteca Corrado Giaquinto è d’obbligo. Situata lungo il lungomare, questa pinacoteca ospita una ricca collezione di opere d’arte, dai dipinti medievali fino all’arte contemporanea, con un focus particolare sugli artisti pugliesi.
Museo di Santa Scolastica
Il Museo di Santa Scolastica è uno dei più importanti musei di Bari, un luogo dove storia, archeologia e architettura si incontrano per offrire ai visitatori un viaggio nel passato della città e del territorio circostante. Situato all’interno di un antico Monastero Benedettino, il museo è un vero e proprio scrigno di tesori che raccontano la lunga e affascinante storia di Bari, dalle origini fino all’epoca medievale.
Il complesso museale sorge sul Bastione di Santa Scolastica, un’importante struttura difensiva che faceva parte delle antiche mura della città. Questo bastione, integrato nella Muraglia di Bari Vecchia, offre una vista panoramica sul mare e rappresenta un importante punto di riferimento storico per comprendere le antiche tecniche di difesa della città.
Il museo ospita una vasta collezione di reperti archeologici, con un focus particolare sulle civiltà dei Peucezi e degli Iapigi, popolazioni che abitavano la Puglia in epoca protostorica. La Collezione Polese è uno dei fiori all’occhiello del museo, comprendente numerosi oggetti che vanno dal Neolitico fino all’età del Bronzo, testimoniando la ricchezza culturale e artistica delle antiche popolazioni locali.
Gli scavi archeologici all’interno del complesso di Santa Scolastica hanno portato alla luce reperti di grande valore storico, rivelando stratificazioni che vanno dalla protostoria all’epoca romana. Questi scavi testimoniano l’importanza strategica e culturale del sito nel corso dei secoli, rendendolo un luogo di grande interesse per gli appassionati di archeologia e storia.
La storia del museo è anche legata alla figura di Bona Sforza, la regina di Polonia che, durante il suo regno, influenzò profondamente la vita culturale e politica di Bari. La sua presenza ha lasciato un segno indelebile nel monastero e nella città, rendendo il museo un luogo di memoria anche per questa illustre figura storica.
Il Museo di Santa Scolastica è quindi una tappa imprescindibile per chiunque voglia approfondire la conoscenza della storia di Bari e delle sue radici più antiche. Attraverso le sue ricche collezioni e gli affascinanti reperti, il museo racconta una storia millenaria che ha contribuito a plasmare l’identità culturale della città e della regione.
Museo Nicolaiano
Il Museo Nicolaiano è una tappa imperdibile per chi visita Bari, soprattutto per coloro che desiderano approfondire la conoscenza della figura di San Nicola e della storia religiosa e culturale della città. Situato accanto alla Basilica di San Nicola, questo museo offre un affascinante percorso attraverso secoli di storia, arte e devozione.
Il museo ospita una vasta collezione di reperti che risalgono all’epoca romana, inclusi testimonianze legate al Culto di Mitra, che era diffuso nella regione prima dell’avvento del cristianesimo. Questa sezione del museo fornisce un contesto importante per comprendere le radici pagane della Puglia e come queste si siano trasformate con l’arrivo della religione cristiana.
Uno dei pezzi più preziosi della collezione è la Leonessa Stilofora, una scultura che rappresenta un leone stiloforo, utilizzato come supporto per colonne in epoca medievale. Questo manufatto, insieme al capitello bizantino esposto, testimonia l’influenza dell’arte bizantina a Bari, un crocevia culturale tra Oriente e Occidente.
Tra i reperti più affascinanti c’è la corona di Re Ruggero II, un simbolo di potere e regalità che richiama il periodo in cui Bari era un importante centro del regno normanno. Accanto a questo tesoro, il sarcofago di Roberto da Bari rappresenta un altro pezzo di grande interesse storico, offrendo uno sguardo sulla storia dei nobili che hanno lasciato un’impronta indelebile sulla città.
Il museo custodisce anche opere d’arte sacra, tra cui un prezioso dipinto di San Nicola, che raffigura il santo in tutta la sua gloria. Questo dipinto, insieme ai candelabri di Putin e al pastorale di Giovanni Paolo II, testimonia la continua venerazione del santo attraverso i secoli, fino ai giorni nostri.
Uno degli elementi più toccanti del museo è la sezione dedicata alle reliquie di San Nicola, che offre ai visitatori un’opportunità unica di avvicinarsi alla storia del santo e alla sua importanza spirituale per la città di Bari e per i fedeli di tutto il mondo.
Il Museo Nicolaiano non è solo un luogo di conservazione del patrimonio, ma anche un centro di riflessione e di spiritualità, dove i visitatori possono entrare in contatto con la ricca storia di San Nicola e della sua influenza sulla cultura e sulla religione nel corso dei secoli. Visitare questo museo significa immergersi in un viaggio attraverso il tempo, scoprendo come Bari sia diventata un centro di fede e devozione, grazie alla figura di San Nicola.
Via Sparano, la più prestigiosa via dello shopping di Bari
Via Sparano è il cuore pulsante dello shopping a Bari, una delle strade più eleganti e frequentate della città. Questo viale pedonale, che attraversa il centro storico, è un punto di riferimento per chiunque desideri immergersi nella vivace vita cosmopolita del capoluogo pugliese.
Lungo Via Sparano si susseguono una serie di boutique di lusso e catene internazionali, che attirano sia residenti che turisti in cerca delle ultime tendenze della moda. È la destinazione ideale per chi ama lo shopping di qualità, con negozi che offrono una vasta gamma di prodotti, dai marchi più prestigiosi alle firme internazionali più conosciute.
Uno dei simboli architettonici più riconoscibili di Via Sparano è il Palazzo Mincuzzi, un gioiello di architettura Liberty che rappresenta una delle testimonianze più belle dell’epoca d’oro della città. Costruito nel 1926, questo edificio è famoso per la sua facciata decorata con eleganza e i suoi dettagli raffinati, che ne fanno una delle attrazioni più fotografate della via.
Via Sparano è anche il luogo ideale per una pausa rilassante in uno dei tanti caffè e bar che punteggiano la strada. Questi locali, spesso con tavolini all’aperto, offrono l’opportunità di godersi un caffè o un aperitivo, osservando il via vai di persone e assaporando l’atmosfera vivace della città. I Salotti di Via Sparano, delle aree arredate con panchine e verde urbano, offrono ulteriori spazi per il relax, rendendo la passeggiata ancora più piacevole.
Oltre allo shopping e al relax, Via Sparano è anche un luogo dove si svolgono numerosi eventi culturali durante l’anno, contribuendo a fare di questa strada un vero e proprio centro di aggregazione sociale. Questi eventi, che spaziano dalle mostre d’arte ai concerti, arricchiscono l’esperienza dei visitatori, offrendo un assaggio della vivace scena culturale di Bari.
Corso Cavour
Corso Cavour è una delle arterie principali di Bari, un viale elegante e animato che rappresenta il perfetto connubio tra storia, cultura e commercio. Questo corso collega il centro storico della città con le zone più moderne e offre un’ampia gamma di attrazioni per chiunque visiti Bari.
Uno dei punti di riferimento più noti su Corso Cavour è il Teatro Petruzzelli, il quarto teatro più grande d’Italia e un simbolo della cultura barese. Il teatro, con la sua maestosa facciata e la ricca programmazione di opere, concerti e spettacoli, attira appassionati di arte da tutto il mondo. Accanto al Petruzzelli, altri edifici di prestigio come la Camera di Commercio e la sede della Banca d’Italia contribuiscono a rendere Corso Cavour un importante centro economico e culturale della città.
Il corso è anche una meta privilegiata per lo shopping, con numerosi negozi di abbigliamento che offrono una vasta gamma di opzioni, dalle firme internazionali alle boutique locali. Qui, i visitatori possono trovare il flagship store della SSC Bari, il negozio ufficiale della squadra di calcio cittadina, dove è possibile acquistare articoli e merchandising dedicati ai tifosi.
La passeggiata lungo Corso Cavour è arricchita dalla presenza di numerosi bar e caffè, tra cui il celebre Bar Caffè Saicaf, un’istituzione per gli amanti del caffè a Bari. Questo locale storico è il luogo ideale per fare una pausa e gustare un espresso accompagnato da un dolce tipico pugliese.
Per chi ha un debole per i dolci, le gelaterie e Jerome Chocolat, una rinomata cioccolateria, offrono delizie che vanno dai gelati artigianali ai cioccolatini di alta qualità, ideali per una pausa golosa durante lo shopping o una passeggiata serale.
Corso Cavour è anche noto per i suoi panifici tradizionali, dove è possibile acquistare prodotti tipici come la focaccia barese, croccante e saporita, e altre specialità locali che celebrano la ricca tradizione culinaria della città.
Corso Vittorio Emanuele II
Corso Vittorio Emanuele II è una delle strade più storiche e importanti di Bari, un lungo viale che separa il centro storico dalla città nuova e che offre un’affascinante combinazione di architettura rinascimentale, cultura, shopping e gastronomia. Questo corso è un vero e proprio museo a cielo aperto, dove ogni edificio racconta una parte della storia della città.
Uno dei primi edifici che colpiscono lo sguardo passeggiando lungo il corso è il magnifico Palazzo Fizzarotti, un capolavoro dell’architettura neogotica, con le sue eleganti facciate decorate e i suoi interni ricchi di dettagli artistici. Questo palazzo rappresenta uno degli esempi più emblematici dell’eclettismo architettonico che caratterizzò Bari a cavallo tra il XIX e il XX secolo.
Non lontano si trova il Palazzo Barone Ferrara, un altro esempio di raffinata architettura, che si affianca al Palazzo della Prefettura, un imponente edificio governativo che domina la scena con la sua solennità e la sua storia.
Lungo Corso Vittorio Emanuele II si affacciano anche due dei teatri più importanti della città: il Teatro Margherita e il Teatro Piccinni. Il Teatro Margherita, costruito sul mare su palafitte, è un esempio unico di teatro liberty ed è oggi utilizzato per mostre d’arte contemporanea. Il Teatro Piccinni, invece, è il teatro più antico di Bari e un simbolo della tradizione teatrale cittadina, con una programmazione che spazia dall’opera ai concerti.
Il corso è anche il cuore di alcuni degli eventi più importanti della città, come la Festa di San Nicola, durante la quale la strada si anima di processioni, bancarelle e spettacoli che celebrano il santo patrono di Bari. Un altro evento di rilievo è la Fiera del Levante, uno degli appuntamenti fieristici più significativi del Mediterraneo, che attira ogni anno migliaia di visitatori da tutto il mondo.
A pochi passi da Corso Vittorio Emanuele II si trova Piazza del Ferrarese, una delle piazze più conosciute e frequentate di Bari, che collega il corso al lungomare e al centro storico, offrendo un punto di ritrovo ideale per chi vuole immergersi nell’atmosfera vivace della città.
Il corso è anche un luogo ideale per lo shopping e la gastronomia, con numerosi negozi, caffè e ristoranti che offrono una vasta gamma di prodotti e specialità locali. Dai negozi di moda alle botteghe artigiane, passando per i ristoranti che servono piatti tipici pugliesi, Corso Vittorio Emanuele II è una tappa imperdibile per chi vuole vivere appieno la cultura e i sapori di Bari.
Considerazioni finali su cosa vedere a Bari in 2 giorni
Bari si rivela come un mosaico vivente, dove ogni tessera racconta una storia millenaria eppure attuale. Dal profumo delle orecchiette fatte a mano che si intreccia con la brezza marina, alle ombre dei palazzi storici che danzano sulle strade acciottolate, la città pugliese è un’esperienza sensoriale che va ben oltre il semplice itinerario turistico.
In soli due giorni, la città ti avvolge in un abbraccio caloroso, mescolando sapientemente la sacralità delle sue chiese con la mondanità dei suoi corsi, il fascino antico di Bari Vecchia con il dinamismo dello shopping contemporaneo. È un luogo dove il tempo sembra rallentare per permetterti di assaporare ogni istante, ma allo stesso tempo corre veloce, lasciandoti con la sensazione di aver appena sfiorato la superficie di un tesoro tutto da scoprire.
Bari non è solo una tappa, è un invito a tornare, a immergersi più a fondo nella sua cultura, a lasciarsi sedurre dai suoi contrasti e a portare con sé non solo ricordi, ma un pezzo di cuore pugliese che continuerà a battere molto tempo dopo il ritorno a casa.