Benvenuti a Bari Vecchia, il centro storico della città, il cuore della Puglia. Questo è un luogo affascinante dove tempo passato e presente danzano in un balletto armonioso, offrendo una vivida esperienza turistica di incomparabile bellezza. Immergetevi nel labirinto di strette strade suggestive del borgo antico, dove ognuna racconta storie antiche, che si estendono dalla muraglia che si affaccia sul pittoresco lungomare fino al maestoso Castello Normanno-Svevo.
Nel cuore del centro storico barese risplende un gioiello di inestimabile valore: la Basilica di San Nicola, meta di pellegrinaggi di fedeli da tutto il mondo, autentico emblema della città. Un altro punto importante da segnare nella vostra lista su “cosa vedere a Bari” è il Museo Archeologico di Santa Scolastica, dove potrete ammirare reperti archeologici risalenti all’Età del Bronzo e alla civiltà peuceta. E, incastonato all’interno della stessa Basilica di San Nicola, non perdetevi il Museo Nicolaiano, custode di preziose opere d’arte.
Proseguite il vostro itinerario con una visita al Castello Svevo, un’imponente fortezza che domina la skyline cittadina, e alla Cattedrale di San Sabino, autentica gemma dell’architettura romanica pugliese.
Ma Bari Vecchia non è solo storia e cultura, ma è anche un vero paradiso per gli amanti della buona cucina: le sue delizie culinarie come i celebri panzerotti, le sgagliozze e la focaccia sono un vero toccasana per il palato, e potrete gustarli in locali storici come il Panificio Fiore, una ex chiesa diventata locale commerciale. Inoltre, qui sarete conquistati dalle trattorie di pesce e dalle pizzerie, con il loro gusto autentico e genuino.
La vostra esperienza nella scoperta del borgo antico sarà resa ancora più piacevole dalla presenza di accoglienti B&B, che offrono un soggiorno immersi nell’atmosfera storica del centro. Non perdete l’opportunità di passeggiare nelle piazze più celebri, come Piazza del Ferrarese e Piazza Mercantile, o di visitare il Palazzo del Sedile, storica sede del potere cittadino. E poi, c’è la pittoresca Largo Albicocca e la caratteristica Strada delle Orecchiette, dove le leggendarie “Signore delle Orecchiette” deliziano con la loro maestria artigianale.
La vostra avventura non sarà completa senza una visita alle storiche Chiese della Vallisa e di San Marco dei Veneziani, e se vi trovate a Bari in primavera, non perdete la Festa di San Nicola, un evento religioso e folkloristico che anima tutta la città.
Allora, cosa aspettate a scoprire Bari Vecchia? Quello che vi ho descritto è solo un assaggio. Siete pronti per un’avventura memorabile, un viaggio straordinario tra storia, cultura, delizie culinarie e calorosa ospitalità? Avanti, l’incanto del borgo antico e la sua indimenticabile Basilica di San Nicola vi attendono!
Cosa scoprirai
Storia di Bari Vecchia
Bari Vecchia, il borgo antico della città di Bari, è un luogo che racchiude secoli di storia, arte e cultura. Un viaggio nel suo passato permette di scoprire le radici profonde di questa splendida città pugliese, un centro di commerci e di scambi culturali fin dai tempi più antichi.
Il primo nucleo urbano fu fondato dai Peuceti, un’antica popolazione illirica, intorno al IX secolo a.C., e in seguito fu colonizzata dai Greci, diventando un importante centro per il commercio di grano, olio e vino. Nel corso dei secoli, la città fu soggetta a numerose dominazioni: dai Romani ai Bizantini, dai Longobardi ai Normanni, ognuno ha lasciato un’impronta indelebile sul tessuto urbano e sociale.
Le tradizioni baresi affondano le loro radici in queste varie influenze culturali. Un esempio emblematico è la devozione per San Nicola, il cui culto fu introdotto dai Bizantini e poi sviluppato durante il periodo normanno. La leggenda racconta che nel 1087 un gruppo di marinai baresi trafugò le reliquie del Santo da Myra, in Turchia, e le portò a Bari. Questo evento segnò profondamente la religiosità locale, tanto che oggi la Basilica di San Nicola è uno dei luoghi di pellegrinaggio più importanti del cristianesimo, visitato ogni anno da migliaia di fedeli ortodossi e cattolici.
Nel cuore della città vecchia si può anche riscoprire la storia del miracolo di Santa Chiara. Secondo la tradizione, la santa avrebbe fatto tornare indietro una flotta di navi nemiche semplicemente mostrando loro il Santissimo Sacramento. Questo evento è ricordato ancora oggi con una festa che si tiene ogni anno nel mese di luglio.
La Bari medievale è ancora ben visibile nelle architetture della città, dalle torri e le mura del Castello Svevo, edificato per volere di Federico II di Svevia, ai palazzi signorili e alle chiese romaniche. Passeggiando tra i vicoli del borgo antico, si respira un’atmosfera unica, fatta di storie antiche e di cultura popolare, di fede e di vita quotidiana, che rende questo luogo una meta imperdibile per chiunque voglia scoprire l’autentica anima di Bari.
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Perché si chiama Bari Vecchia?
Bari Vecchia è il nome che identifica il centro storico della città di Bari, situato nella regione Puglia, Italia. Il termine “Vecchia” deriva dal fatto che questa parte della città rappresenta il nucleo originario, risalente a tempi antichi. La denominazione è utilizzata per distinguerla dalle aree più moderne e recenti della città, sviluppatesi a partire dal XIX secolo.
Quanto è grande Bari Vecchia?
Bari Vecchia, il centro storico della città di Bari, copre un’area di circa 85 ettari. Questa zona è caratterizzata da un labirinto di vicoli stretti e piazze suggestive, dove si trovano numerosi monumenti storici, chiese antiche e tradizionali abitazioni in pietra.
Quante chiese ci sono a Bari Vecchia?
Bari Vecchia, ospita un notevole numero di chiese, testimonianza della ricca eredità religiosa e culturale della zona. In totale, ci sono circa 30 chiese, ognuna con la sua storia unica e caratteristiche distintive. Tra le più celebri, spiccano la Basilica di San Nicola, un luogo di pellegrinaggio per i fedeli ortodossi e cattolici, e la Cattedrale di San Sabino, conosciuta per la sua architettura romanica.
Basilica di San Nicola
La Basilica di San Nicola, situata nel cuore del centro storico di Bari, è uno dei simboli più rappresentativi della città. Edificata nel XI secolo per accogliere le reliquie di San Nicola di Myra, trafugate da una delegazione di marinai baresi, la chiesa rappresenta uno dei principali luoghi di culto della cristianità, sia per la Chiesa cattolica che per quella ortodossa.
L’edificio, realizzato in stile romanico pugliese, presenta una struttura imponente e severa, con una facciata tripartita scandita da lesene e decorata da un magnifico rosone. All’interno, la basilica è divisa in tre navate da pilastri massicci, in cima ai quali si aprono le cupole che illuminano la chiesa con una luce soffusa.
La cripta, che custodisce le reliquie di San Nicola, è uno dei luoghi più suggestivi dell’intera basilica. Qui, un candelabro d’argento, donato dallo zar Nicola II, illumina l’ambiente, creando un’atmosfera di profonda spiritualità.
Il Museo Nicolaiano, non molto distante dalla basilica, conserva numerosi oggetti di arte sacra e manufatti legati al culto di San Nicola, tra cui il pregevole “Exultet”, un rotolo miniato del XII secolo.
La Basilica di San Nicola è non solo un monumento di grande importanza storica e artistica, ma anche un luogo che testimonia l’antica e profonda devozione del popolo barese per il suo patrono. Visitare la basilica permette di immergersi in un’atmosfera di sacralità e di pace, di scoprire le radici profonde della fede e della tradizione locale.
Hotel nel centro di Bari
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Cattedrale di San Sabino
La Cattedrale di San Sabino, è uno dei principali luoghi di culto della città e una delle sue attrazioni turistiche più significative. Questa maestosa costruzione romanica risale al XII secolo e sorge sul sito di una precedente cattedrale distrutta durante la conquista normanna.
Caratterizzata da una facciata semplice ma imponente, la cattedrale presenta un interno a tre navate sostenute da colonne in pietra con capitelli scolpiti. La navata centrale è coperta da un soffitto a capriate, mentre le navate laterali presentano coperture a crociera. L’abside è arricchita da un coro ligneo intagliato del XVII secolo.
Il vero tesoro della cattedrale, tuttavia, si trova al di sotto del livello del suolo, dove si estende la cripta. Questo spazio sacro ospita le reliquie di San Sabino e una collezione di icone e reliquiari di grande valore artistico e storico.
Un’altra attrazione degna di nota è il Museo Diocesano di Bari, che si trova nei locali della cattedrale. Il museo ospita una preziosa collezione di opere d’arte, tra cui manoscritti miniati, paramenti sacri e sculture, che testimoniano la ricchezza culturale e spirituale della città.
Visita alla Cattedrale di San Sabino non è solo un viaggio nella storia e nell’arte, ma anche un’esperienza spirituale che consente di immergersi nella profonda devozione e nella fede del popolo barese.
Hotel a Bari Vecchia
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Castello Normanno-Svevo
Il Castello Normanno-Svevo di Bari è un’imponente fortezza situata sul lato occidentale del centro storico. Costruito originariamente nel XII secolo dall’imperatore normanno Ruggero II, fu poi ristrutturato e ampliato sotto il dominio svevo di Federico II nel XIII secolo. La sua posizione privilegiata, affacciata sul mare, ne ha fatto un punto di riferimento strategico per il controllo del territorio nel corso dei secoli.
Il castello, caratterizzato da robuste mura in pietra e quattro torri angolari, presenta un’eccellente esemplificazione di architettura fortificata. L’interno, strutturato intorno a un cortile quadrato, ospita la mostra permanente del Polo Museale della Puglia, che conserva una varietà di reperti archeologici, opere d’arte e mostre temporanee.
In particolare, al piano terra, è possibile visitare le antiche sale, tra cui la Sala della Cappella e la Sala dei Baroni, quest’ultima nota per la sua suggestiva volta a crociera. Il piano superiore, raggiungibile attraverso un’antica scala in pietra, offre una vista panoramica sulla città e sul mare Adriatico.
Il Castello Normanno-Svevo, con la sua affascinante storia e la sua bellezza architettonica, rappresenta un tassello fondamentale nel mosaico storico e culturale cittadino. Una visita a questo maniero permette non solo di scoprire un pezzo della storia di Bari, ma anche di godere di una vista mozzafiato sulla città e sul mare.
Piazza Mercantile
Piazza Mercantile è uno dei luoghi più vivaci e caratteristici del centro storico della città. Da sempre fulcro della vita cittadina, questa piazza ha svolto nel tempo un ruolo fondamentale nel commercio e nelle attività di mercato, come suggerisce il suo stesso nome.
La piazza è dominata dalla presenza del Palazzo del Sedile, un edificio rinascimentale che un tempo ospitava le riunioni del consiglio cittadino. Accanto al palazzo si può notare la Colonna della Giustizia, una struttura in pietra conosciuta anche anche come “Colonna Infame”, dove nel passato venivano legati e puniti i debitori insolventi.
Oggi la piazza è il cuore della vita sociale di Bari, pullulante di ristoranti, caffè e bar, dove sia i baresi che i turisti si fermano per gustare le specialità locali, come la famosa focaccia barese o un caldo panzerotto. Di sera, la piazza si anima ulteriormente, diventando un vivace luogo d’incontro per la movida barese.
Passeggiare in Piazza Mercantile significa immergersi nella vera essenza della città, con i suoi sapori autentici, le sue tradizioni secolari e la sua vivace atmosfera. È un luogo che sa regalare momenti di relax di giorno e divertimento di notte, e rappresenta un appuntamento imprescindibile per chiunque visiti la città.
Piazza del Ferrarese
Piazza del Ferrarese è uno degli angoli più affascinanti di Bari Vecchia. Questa piazza, ubicata nel cuore del centro storico, prende il nome da un mercante di Ferrara che nel XVII secolo finanziò la pavimentazione dell’area.
La piazza è famosa per le sue pietre antiche, testimonianza del passato romano della città. Infatti, proprio sotto la pavimentazione moderna sono visibili i resti della Via Traiana, un’antica strada romana. Questo incantevole mix di storia e vita contemporanea rende Piazza del Ferrarese un luogo unico.
Oggi, la piazza è un centro vivace di attività, circondata da una varietà di negozi, ristoranti e caffetterie. È un luogo di ritrovo sia per i locali che per i turisti, che vengono qui per assaporare il vero spirito di Bari. La piazza si anima particolarmente durante le serate quando diventa il fulcro della vita notturna barese.
Piazza del Ferrarese non è solo un luogo dove immergersi nell’autentica atmosfera locale ma è anche un punto di partenza per l’esplorazione di Via Venezia, la strada che percorre la storica muraglia cittadina. Visitarla significa fare un tuffo nella storia locale e vivere l’atmosfera autentica di questa affascinante città.
Muraglia di Bari Vecchia
Immersa tra il mare e i soffi del vento, la muraglia di Bari Vecchia si erge come uno dei più affascinanti ed emblematici simboli del borgo antico. Questa maestosa fortificazione, innalzata in tempi medievali per difendere la città, è un concreto richiamo al passato storico della città capoluogo della Puglia.
Abbracciando l’intero centro storico, la fortificazione offre uno spettacolare punto di vista panoramico. Da questa posizione, lo sguardo può vagare non solo sul mare Adriatico e sul lungomare di Bari, ma anche su diverse attrazioni presenti al suo interno.
Lungo Via Venezia, i passanti possono scoprire una serie di luoghi di particolare interesse come Palazzo Starita, autentico esempio di architettura nobiliare di epoche passate, seguito dal Fortino di Sant’Antonio, precedentemente utilizzato come presidio di difesa e attualmente adibito a spazio per esposizioni e concerti. Dopo il Fortino, emerge la solennità della Basilica di San Nicola. Infine, completando il percorso, si trova l’ex Monastero di Santa Scolastica.
Camminare sulla Muraglia è un’esperienza unica, un tuffo nel tempo tra pietre secolari e antiche torri di avvistamento. È un’oasi di pace e tranquillità, distante dal caos cittadino, dove si può assaporare l’atmosfera di un passato intriso di racconti di eroi e battaglie, di marinai e pescatori, di un popolo capace di resistere e prosperare di fronte alle sfide del tempo.
Strada delle Orecchiette
Nel cuore del centro storico, lungo il pittoresco e intricato labirinto di vicoli, c’è una strada particolare che affascina e incanta ogni visitatore: strada Arco Basso, meglio conosciuta come la strada delle Orecchiette. Questo angolo caratteristico di Bari, famoso in tutto il mondo, è una vera e propria testimonianza vivente della tradizione culinaria e culturale barese.
La Strada delle Orecchiette prende il nome dal tipico formato di pasta pugliese, le orecchiette, le quali vengono realizzate tutti i giorni, proprio qui, dalle abili mani delle donne del posto, le cosiddette “Signore delle Orecchiette”. Le vedrete sedute davanti alle loro case, con il tavolino di legno coperto di semola, impegnate a modellare con una destrezza invidiabile questo gioiello della cucina pugliese.
Osservarle all’opera è un’esperienza unica: sembra quasi di essere catapultati in un altro tempo, in cui la vita scorreva lenta e i gesti della quotidianità erano impregnati di significati profondi. L’abilità con cui queste donne riescono a dare forma alla pasta, utilizzando solo le mani e un coltello, è qualcosa di veramente straordinario.
In questa via del borgo antico non solo si può assistere a questo affascinante rituale, ma si ha anche la possibilità di acquistare la pasta fresca appena fatta e gustarla nelle proprie ricette. Un regalo autentico e genuino da portare a casa, un pezzo della tradizione barese da gustare e condividere.
La Strada delle Orecchiette è un luogo che esprime al meglio l’anima autentica di Bari Vecchia, dove la tradizione culinaria si intreccia con la storia e la cultura, dove ogni angolo racconta una storia, ogni gesto conserva un sapore antico. Visitarla significa immergersi in un mondo unico e affascinante, capace di sorprendere e incantare.
Quanto costano le orecchiette a Bari vecchia?
Il prezzo delle orecchiette, uno dei piatti tipici della cucina pugliese, può variare a seconda del luogo in cui le acquisti. Nella celebre Strada delle Orecchiette di Bari Vecchia, dove le donne locali producono ancora a mano questa pasta tipica, i prezzi possono variare, ma si aggirano generalmente intorno ai 5-6 euro al chilogrammo.
Tuttavia, è importante notare che i prezzi possono cambiare a seconda della stagione, dell’offerta e della domanda, e di altri fattori. Pertanto, è sempre una buona idea controllare i prezzi attuali quando si visita.
Ricorda anche che acquistare orecchiette in questa via non è solo un’occasione per comprare della pasta deliziosa, ma anche un’esperienza unica che ti permette di vedere da vicino una tradizione secolare e di sostenere le produzioni locali.
Largo Albicocca, la piazza degli innamorati
Largo Albicocca, noto come la “Piazza degli Innamorati”, è un angolo romantico e vivace del centro storico, a breve distanza dal Castello Normanno-Svevo. Questo suggestivo spazio urbano deve il suo nome al passato mercato di frutta e verdura, un tempo centro della vita locale e attuale custode di affetti e memorie dei baresi.
Gli ulivi secolari, donati dall’Ikea Bari, decorano la piazza, sorgendo al centro di un rigoglioso orto urbano. L’atmosfera romantica è intensificata dalle luci soffuse che avvolgono la piazza al tramonto. Largo Albicocca è apprezzato non solo come punto di incontro per gli innamorati, ma anche come paradiso gastronomico, con la cucina tipica barese servita nei locali e pizzerie vicine, tra cui i famosi panzerotti e le sgagliozze, dei pezzi di polenta fritta preparati sapientemente dalle anziane signore del posto.
La piazza raggiunge l’apice della sua magia durante la festa di San Valentino, quando si tinge di rosso e risuona con i battiti sincronizzati dei cuori innamorati. Sebbene il mercato locale non esista più, questo luogo rimane un punto di riferimento essenziale per i residenti e i visitatori, con un’atmosfera che evoca un’epoca passata.
Tra gli edifici storici che circondano la piazza, il Palazzo Casamassima si distingue per la sua antichità e per aver ospitato il primo tribunale della città.
Chiesa della Vallisa
La chiesa della Vallisa, un antico tempio risalente all’XI secolo, si trova tra le vie di Bari Vecchia non molto distante da piazza del Ferrarese. Questo edificio storico, una volta chiesa, è stato trasformato nel 1994 in un auditorium diocesano e ora ospita vari eventi culturali, come spettacoli teatrali e mostre.
Originariamente commissionato dai “Ravellesi”, una famiglia di ricchi mercanti originari della Costiera Amalfitana, la chiesa vantava mura imponenti, colonne alte, capitelli maestosi e grandi affreschi. Tuttavia, la maggior parte di questo splendore è scomparsa nel tempo, lasciando solo il nome del tempio come reminiscenza del suo passato glorioso. Originariamente dedicato a San Pietro, il tempio era noto come la “chiesa dei Ravellesi”, che nel tempo divenne “dei lavellisi” e infine “La Vallisa”.
L’edificio si distingue per la sua architettura medievale, una caratteristica che è stata riportata alla luce negli anni ’50, quando le sovrastrutture barocche sono state rimosse per rivelare la struttura originale. L’interno è abbastanza spoglio, con monofore laterali ormai murate e colonne imponenti, alcune delle quali sono state sostituite a seguito di importanti restauri nel secolo scorso.
Oggi, le vecchie campane di bronzo abbandonate e l’equipaggiamento audio moderno testimoniano il cambiamento di utilizzo dell’edificio da luogo di culto a spazio culturale. Nella Vallisa, gli spettacoli ed eventi sono ora i protagonisti, un segno dei tempi che riflette la continua evoluzione del centro storico.
Museo Archeologico di Santa Scolastica
Il Museo Archeologico di Santa Scolastica è uno dei principali punti di interesse culturale a Bari Vecchia. Si trova nell’antico ex monastero di Santa Scolastica, un edificio storico la cui origine risale al periodo bizantino, anche se la struttura attuale è prevalentemente del XVII secolo.
Il museo ospita una vasta collezione di reperti archeologici che coprono un arco di tempo che va dalla preistoria al medioevo. Tra le collezioni più importanti ci sono quelle dei periodi greco e romano, con numerose sculture, ceramica, monete e gioielli.
Un elemento di particolare rilevanza è la collezione di stele funerarie dauriens, che rappresentano una testimonianza unica della vita e delle credenze delle antiche popolazioni che abitavano la Puglia.
Inoltre, il museo offre una serie di percorsi espositivi didattici che rendono la visita particolarmente adatta anche per le scuole e per le famiglie. Si organizzano periodicamente mostre temporanee, conferenze e workshop legati all’archeologia e alla storia della Puglia.
L’accesso al Museo Archeologico di Santa Scolastica è facilitato dalla sua posizione centrale nel borgo antico, a poca distanza da altri luoghi di interesse come la Cattedrale di San Sabino e il Castello Svevo.
Chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio
La Chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio, situata nel pittoresco borgo antico e non molto distante dalla muraglia, è un ex edificio religioso ricco di storia e di mistero. Nata come chiesa bizantina con una struttura absidata a tre navate, oggi ne rimangono solo le colonne romane e il pavimento musivo a tasselli policromi. Questa chiesa è infatti nota per le sue origini leggendarie, legate a una disputa tra i baresi e i bizantini nel 946. Secondo la leggenda, dopo un’azione sanguinosa guidata dai baresi, è nata una tregua, denominata “buon consiglio”, che ha dato il nome alla chiesa.
Costruita tra la fine del IX e la metà del X secolo, la chiesa è caratterizzata da un ricco pavimento musivo a tasselli policromi e da una struttura a tre navate. Al di sotto della chiesa sono stati scoperti due sepolcri, testimonianza della ricchezza del sito religioso. Dopo il XII secolo, la chiesa ha subito varie trasformazioni fino alla sua demolizione nel 1939.
Nonostante la sua demolizione, l’ex chiesa rivela ancora oggi, attraverso i suoi resti archeologici, la ricchezza della sua architettura originaria e della sua storia. Il sito è oggi testimone delle molteplici fasi di costruzione e ristrutturazione che hanno interessato l’edificio tra il IX e il XVIII secolo, oltre che della presenza di un insediamento umano risalente all’età del Bronzo. Infine, una leggenda popolare legata alla chiesa racconta di una ribellione antibizantina dei cittadini di Bari, che ha dato luogo alla nascita del nome “Santa Maria del Buon Consiglio”.
Come si chiama il quartiere di Bari Vecchia?
Il quartiere di Bari vecchia si chiama “San Nicola”, comunemente noto anche come “Bari Vecchia”. Situato all’interno delle antiche mura cittadine, questo quartiere rappresenta il nucleo storico della città e offre un affascinante viaggio nel passato con le sue strette viuzze, le chiese storiche e le piazze pittoresche. Bari Vecchia è un luogo ricco di cultura e tradizione, dove è possibile scoprire le radici storiche di Bari e vivere un’esperienza autentica della città.
Cosa mangiare a Bari Vecchia
Bari Vecchia, la parte antica della città, è famosa per la sua ricca tradizione culinaria. La cucina pugliese è conosciuta per i suoi sapori intensi, l’uso di ingredienti locali e freschi, e le sue radici legate alla cultura contadina e marinara. Ecco alcune specialità che dovresti assolutamente provare:
- Pesce e frutti di mare: la posizione della città sulla costa adriatica offre un accesso incredibile a pesce fresco e frutti di mare. Troverai una vasta gamma di piatti a base di pesce, tra cui cozze, vongole, gamberi, seppie, polpi e molto altro. I frutti di mare sono spesso serviti in umido, zuppe o grigliati.
- Panzerotti: un must della cucina pugliese, i panzerotti sono piccoli calzoni fritti ripieni di mozzarella e pomodoro. La pasta è leggera e croccante, mentre il ripieno è deliziosamente filante.
- Focaccia Barese: questa non è la solita focaccia. La focaccia barese è caratterizzata da un impasto morbido e spugnoso, arricchito da pomodorini e olive. La superficie è croccante e dorata, con una leggera patina d’olio.
- Sgagliozze: le sgagliozze sono un altro street food tipico di Bari. Sono fettine di polenta fritte, spesso servite in un cono di carta da passeggio. Sono croccanti fuori e morbide dentro, perfette per uno spuntino veloce mentre esplori la città.
- Orecchiette con le cime di rapa: le orecchiette, sono la pasta tipica della città, e vengono spesso servite con le cime di rapa, un tipo di verdura a foglia verde, e condite con aglio, peperoncino e ancore.
- Patate, riso e cozze: questo è un piatto tradizionale barese al forno, un comfort food che unisce tre ingredienti principali in un gustoso trionfo.
Ogni visita nel borgo antico dovrebbe includere un tour culinario. Oltre a queste delizie, scoprirai una varietà di vini locali, formaggi, salumi e dolci tradizionali. Buon appetito!
Come raggiungere Bari vecchia dall’aeroporto?
L’Aeroporto di Bari Karol Wojtyla, è ben collegato a Bari Vecchia e ci sono diverse opzioni per raggiungere il centro storico della città.
- Treno: il modo più rapido e comodo per raggiungere il centro storico dall’aeroporto è prendere il treno. La stazione ferroviaria “Aeroporto” si trova a breve distanza dal terminal degli arrivi. Da qui, ogni 30 minuti parte un treno per la stazione centrale di Bari. Il viaggio dura circa 15 minuti. Una volta arrivati alla Stazione Centrale, Bari Vecchia si trova a circa 1 km di distanza, quindi è raggiungibile a piedi in 15 minuti, oppure si può prendere un autobus o un taxi.
- Autobus: ci sono anche diverse linee di autobus che collegano l’aeroporto al centro della città. La linea Tempesta Autolinee è un servizio di navetta che parte ogni 40 minuti e impiega circa 40 minuti per raggiungere il centro città. C’è anche la linea AMTAB n.16 che passa ogni ora e impiega circa 1 ora per raggiungere il centro.
- Taxi: i taxi sono disponibili 24 ore su 24 all’uscita dell’aeroporto. Il viaggio fino al borgo antico dura circa 30 minuti, a seconda del traffico.
- Noleggio auto: se preferisci la libertà di muoverti a tuo piacimento, ci sono diverse agenzie di noleggio auto nell’aeroporto. Da lì, il viaggio in auto fino a Bari Vecchia dura circa 30 minuti, a seconda del traffico.
Ricorda che il centro storico è una zona a traffico limitato (ZTL), quindi se scegli di viaggiare in auto, dovrai parcheggiare al di fuori di questa area e procedere a piedi.
Quanto dista Bari Vecchia dall’aeroporto?
L’aeroporto, noto anche come Aeroporto di Bari Karol Wojtyła, si trova a circa 11 chilometri da Bari Vecchia, il centro storico della città. In condizioni di traffico normale, questo tragitto dura generalmente tra i 20 e i 30 minuti in auto. Tuttavia, il tempo di viaggio può variare a seconda dell’ora del giorno e delle condizioni del traffico. Ricorda che esistono diverse opzioni per il trasporto pubblico, come l’autobus o il treno, che possono essere più convenienti per raggiungere il centro storico da l’aeroporto.
Come arrivare dal porto a Bari Vecchia?
Bari Vecchia, il cuore storico della città di Bari, può essere raggiunta a piedi, in autobus o in taxi. Ecco le migliori opzioni per raggiungere Bari Vecchia dal porto:
- A piedi: il percorso più diretto e suggestivo è a piedi. Il tragitto dal porto a Bari Vecchia è breve e piacevole, di circa 15-20 minuti. Uscendo dal porto, segui le indicazioni per il centro storico. Dal varco doganale, svolta a sinistra verso il lungomare e cammina per circa 10 minuti. Da qui, segui le indicazioni per Piazza del Ferrarese, che segna l’ingresso al borgo antico.
- In autobus: se preferisci i mezzi pubblici, puoi prendere l’autobus. La linea 20/, gestita dall’azienda di trasporto pubblico AMTAB, collega il porto con il centro di Bari. La fermata più vicina al porto si trova a pochi passi dall’uscita. Scendi alla fermata “Piazza Garibaldi” e da lì è una breve passeggiata fino al centro storico.
- In taxi: per un viaggio più comodo e veloce, puoi prendere un taxi direttamente dal porto. I taxi sono facilmente reperibili all’uscita del porto. Il tragitto dura circa 5-10 minuti, a seconda del traffico, e ti porterà direttamente all’ingresso di Bari Vecchia.
Come raggiungere Bari Vecchia dalla stazione centrale?
Bari Vecchia può essere raggiunta dalla stazione centrale di Bari a piedi, in autobus, in taxi o in bici. Ecco come fare:
- A piedi: la soluzione più semplice è camminare. Uscendo dalla stazione, prendi Corso Cavour o Via Sparano e prosegui dritto. Dopo circa 15 minuti di cammino, arriverai al centro storico di Bari. Durante il percorso, potrai ammirare diversi punti di interesse come il Teatro Petruzzelli.
- Autobus: per raggiungere questa destinazione, è sufficiente prendere il bus 53 e scendere alla fermata Teatro Piccinni. Da qui, basta raggiungere Piazza del Ferrarese per entrare nel centro storico ed iniziare a visitare i luoghi di maggior interesse.
- Taxi: all’uscita della stazione troverai numerosi taxi. Il tragitto in taxi fino a Bari Vecchia dura circa 5-10 minuti, a seconda del traffico, ed è una scelta comoda soprattutto se hai molti bagagli.
- Bici: la città dispone di un servizio di bike-sharing. Puoi noleggiare una bici e pedalare lungo Corso Cavour fino a raggiungere Bari Vecchia. Ci sono diverse stazioni di bike-sharing vicino alla stazione centrale e nel centro storico.
Dove parcheggiare per visitare Bari Vecchia?
Visitare il centro storico con l’auto può essere complicato a causa delle restrizioni del traffico, poiché gran parte del nucleo antico è una Zona a Traffico Limitato (ZTL). Pertanto, è consigliabile parcheggiare in una zona al di fuori della ZTL e proseguire a piedi o con i mezzi pubblici. Ecco alcune opzioni:
- Parcheggio Centrale: Si trova in Piazza Aldo Moro, vicino alla stazione ferroviaria centrale. Da qui, Bari Vecchia è a soli 10 minuti a piedi.
- Parcheggio Pane e Pomodoro: Situato sul lungomare, questo parcheggio è un’opzione conveniente se si visita la città durante i mesi estivi. Da qui, si può godere di una passeggiata lungo il mare prima di entrare nel cuore del borgo antico.
- Parcheggio Porto: Situato vicino al Porto di Bari, questo parcheggio è un’opzione popolare per chi arriva in città via mare. Da qui, la città antica è a breve distanza a piedi.
Ricorda che i parcheggi a Bari possono essere piuttosto costosi, soprattutto durante l’alta stagione. Pertanto, potrebbe essere conveniente considerare l’utilizzo dei mezzi pubblici o del taxi.
Quanto tempo ci vuole per visitare Bari Vecchia?
Il tempo necessario per visitare il borgo antico può variare a seconda dei tuoi interessi personali e del ritmo con cui preferisci esplorare. Tuttavia, in generale, si potrebbe dire che un’intera giornata (circa 6-8 ore) potrebbe essere sufficiente per avere un’esperienza completa.
Bari Vecchia è un quartiere caratteristico e pieno di vita, con molti luoghi d’interesse storico e culturale. Puoi iniziare la tua visita con una passeggiata tra le strade strette e tortuose, ammirando le tradizionali case bianche e le chiese storiche, tra cui la Basilica di San Nicola e la Cattedrale di San Sabino.
Assicurati di prenderti del tempo per esplorare i numerosi negozi di artigianato locale, assaggiare le prelibatezze gastronomiche della regione nelle numerose osterie e trattorie, e perché no, fare una chiacchierata con i cordiali abitanti del posto.
Se sei interessato a musei e gallerie d’arte, potresti voler dedicare un po’ più di tempo. Ad esempio, il Castello Svevo e il Museo Archeologico di Santa Scolastica meritano sicuramente una visita.
Ricorda, non c’è fretta. L’importante è godersi l’atmosfera unica del posto e lasciarsi coinvolgere dalla sua affascinante storia e cultura.
Cosa vedere a Bari Vecchia in un pomeriggio?
Se hai solo 3-4 ore per esplorare Bari Vecchia, inizia il tuo pomeriggio con una visita alla Basilica di San Nicola, un capolavoro dell’architettura romanica pugliese che ospita le reliquie del santo patrono della città. Prosegui poi verso il vicino Castello Normanno-Svevo, dove potrai ammirare la fortezza medievale e le sue mostre storiche. Dopo, passeggia per le pittoresche stradine fino alla Cattedrale di San Sabino, un’altra gemma romanica con splendide vetrate e una cripta affascinante. Termina il tuo giro esplorando Piazza del Ferrarese e Piazza Mercantile, due delle piazze principali di Bari Vecchia, ideali per godersi l’atmosfera vivace della città con i suoi caffè all’aperto e gli edifici storici.
Quando visitare Bari Vecchia?
La città antica è affascinante in qualsiasi periodo dell’anno, ma ci sono momenti in cui può essere particolarmente suggestiva.
Se preferisci il clima mite, la primavera (marzo-maggio) e l’autunno (settembre-novembre) sono i periodi ideali per visitare. Il tempo è generalmente piacevole e il numero di turisti è inferiore rispetto all’alta stagione estiva, rendendo le tue visite ai luoghi d’interesse meno affollate.
L’estate (giugno-agosto) in Puglia può essere molto calda, ma è anche quando Bari Vecchia si anima con una serie di eventi e festival, tra cui la festa di San Nicola, il patrono di Bari, che si svolge a maggio. Inoltre, le serate estive possono essere deliziose per una passeggiata lungo i vicoli illuminati o per cenare all’aperto.
L’inverno (dicembre-febbraio) è generalmente tranquillo e meno affollato. Sebbene le temperature possano scendere, raramente fanno molto freddo. Questo periodo dell’anno può offrire un’atmosfera particolarmente intima e un’opportunità per vedere una faccia diversa del borgo antico.
Dove dormire a Bari Vecchia?
Se stai cercando un posto dove dormire a Bari Vecchia, hai diverse opzioni che possono soddisfare vari gusti e budget. Ecco alcune delle migliori opzioni per soggiornare in questa incantevole zona:
Hotel di Lusso
- Palazzo Calò: situato in un palazzo storico, offre suite eleganti e moderne con tutti i comfort necessari. La terrazza sul tetto offre una vista mozzafiato sulla città.
- Hotels Oriente: un hotel a quattro stelle con camere eleganti e un’ottima posizione vicino alle principali attrazioni.
Bed & Breakfast
- B&B Bari Old Town: un’accogliente struttura situata nel cuore di Bari Vecchia, offre camere confortevoli e una colazione casereccia.
- MammaDada: questo B&B offre un’atmosfera familiare e camere ben arredate, perfetto per chi cerca un soggiorno più intimo.
Appartamenti Vacanze
- Dimora Arco Basso: situato vicino alla famosa strada delle orecchiette, offre appartamenti completamente attrezzati ideali per soggiorni più lunghi.
Ostelli
- Olive Tree Hostel: perfetto per i viaggiatori con un budget limitato, offre dormitori e camere private in un’atmosfera amichevole e internazionale.
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